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LEUCEMIA NEI BAMBINI: minori rischi se da neonati si è allattati per sei mesi

I bambini nutriti al seno materno per almeno sei mesi hanno un rischio minore di sviluppare la leucemia durante l’infanzia. Lo rivela lo studio “Breastfeeding and Childhood Leukemia Incidence”pubblicato su Jama Pediatric e condotto dai ricercatori della Scuola di Salute Pubblica dell’Università di Haifa (Israele) e del Centro per il controllo delle malattie del ministero della salute pubblica israeliana.

LEUCEMIA INFANTILE, UNA PATOLOGIA CHE CRESCE L’1% L’ANNO

Quasi uno su tre dei tumori infantili è la leucemia, la forma di tumore infantile più comune. La sua incidenza aumenta di 0,9% ogni anno e i fattori di rischio di questa malattia sono ancora sconosciuti. “Noi ancora non sappiamo cosa causa la leucemia infantile”, afferma Efrat Amitay, co-autore dello studio. “C’è già tutta una serie di ipotesi sul tema e uno dei punti focali riguarda l’allattamento al seno”. Il gruppo di ricercatori quindi ha lavorato analizzando 18 diversi studi che soddisfano i criteri selezionati e pubblicati tra il 1960 e il 2014. In tutto sono stati documentati più di 10.000 casi di leucemia infantile. I risultati indicano che l’allattamento al seno per almeno sei mesi è associato ad un ridotto rischio di leucemia infantile del 19% rispetto ad un bambino che non è stato nutrito al seno o allattato ma per un più breve periodo.
I ricercatori hanno anche scoperto che i bambini allattati al seno al momento della nascita correvano l’11% in meno di rischio di sviluppare la leucemia durante l’infanzia rispetto a quelli che sono stati allattati artificialmente.

UN ALIMENTO PREZIOSO, COMPLETO ED ECONOMICO

“Rinomato per i suoi composti anti-infiammatori e utile per la funzione immunitaria, il latte materno è “molto accessibile” e il suo basso costo lo rende uno strumento ideale di salute pubblica” evidenziano gli studiosi.
Un precedente studio condotto da ricercatori presso l’Università di Scienza e Salute dell’Oregon (USA), pubblicato sulla rivista Pediatrics nel novembre 2005, aveva già messo in evidenza ilruolo preventivo dell’allattamento al seno nella leucemia linfocitica infantile acuta (ALL). Gli autori si basavano in particolare sulla funzione protettiva immune del latte umano nei neonati.
Le virtù del latte materno sono ben chiare: è un alimento vivo e fresco che contiene tutti i nutrienti adeguati per il neonato. La sua alta quantità di anticorpi protegge efficacemente i bambini dai virus (infezioni respiratorie, diarrea) e da alcune malattie croniche come l’obesità, il morbo di Chron, il diabete e la colite ulcerosa.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF raccomandano nelle loro linee guida di allattare i bambini per almeno 6 mesi.

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